domenica 21 aprile 2013

INTERVISTA A JAY RYAN PER METRO (25 - 01 - 2013)

L'attore Jay Ryan rilascia un'intervista a Metro a proposito del passaggio da bravo ragazzo nella serie Neighbours alla serie Beauty and the Beast.

Se avete visto Beauty and the Beast, saprete che questa nuova serie tv è ben lontana da castelli incantati e tazzine da té canterine. "Sono andato in palestra", dice l'ex star di Neighbours Jay Ryan sulla preparazione al ruolo della bestia del XXI secolo, vittima di un esperimento militare andato male.


"Da quando queste qualità della bestia si sono manifestate attraverso questo DNA ibrido, sono andato in città per creare dei tratti fisionomici basati sulle caratteristiche di alcuni tra i più feroci animali sulla terra."

Quando non lancia giocattoli fuori dalla carrozzina (modo di dire: quando non fa i capricci), la bestia non è altro che Vincent, un ex soldato di bell'aspetto che sta cercando di reintegrarsi nella vita cittadina.

"Mi sono documentato su storie a proposito di veterani che tornavano a casa", aggiunge Ryan. "A proposito di come ci si sentisse ad essere di nuovo immersi nella società e nelle sue sfide mentali che ci si può trovare davanti."

Fortunatamente c'è la Bella (Kristin Kreuk di Smallville), perché, con tutte le birichinate e complotti di turno, Beauty and the Beast è fondamentalmente una storia d'amore.

"E' un romanzo epico ambientato in in una moderna New York e dove ci sono alte poste in gioco," dice Ryan. "Vincent è un uomo che fa di tutto per reprimere la bestia che è in lui - che per me, fortunatamente, significa presentarmi nel reparto make-up solo un paio di volte a settimana."

Finora il neozelandese Ryan ha lavorato prevalentemente nella sua terra natia e in Australia, una permanenza che comprende anche i tre anni passati a recitare il donnaiolo Jack Scully in Neighbours nel 2002. Ora che Ryan si trova nel mezzo di una fervente produzione americana, sembra di stare ad Hollywood? "E' strano, ma no", dice. "La serie è girata a Toronto e la troupe canadese utilizza gli stessi metodi lavorativi di quando si era in Australia (Oz = Australia). L'unica differenza sta nel numero di produttori che si hanno in uno show americano. Ce ne sono molti. Ogni piccolo dettaglio della produzione deve essere approvato da ogni produttore, così che le prove costume e di make-up possono durare molto di più che a casa - e, sfortunatamente, queste sono le parti che mi piacciono di meno del mio lavoro."




"Penso di aver dato una bella sforbiciata alla lista delle mie cose da fare prima di morire, e una di queste era svettare su cartellone gigante nel bel mezzo di Hollywood Boulevard. E' stato... be', piuttosto hollywoodiano."


Prossimamente vedrete Ryan nel dramma della BBC Top of the Lake, co-interpretato da Elisabeth Moss (Man Men) e diretto da Jane "The Piano" Campion, nominata ai premi Oscar.

"Lavorare con Jane nella nostra nativa Neo Zelanda, insieme a un'ampia scelta di alcuni dei maggiori talenti cinematografici, è stato come cancellare un'intera lista di cose da fare," esclama, prima di rivelare il progetto più eccitante di tutti. "Diventerò papà a fine anno. Forse sarà questa la prova più dura di tutte..."

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