domenica 28 aprile 2013

Un'altra interessantissima intervista con Jennifer Levin, produttrice esecutiva, per Collider. ( 18 - 04 -2013 )

Beauty and the Beast a 360°! Dalle origini agli SPOILER!

Durante questa intervista telefonica esclusiva con Collider, la produttrice esecutiva Jennifer Levin parla di come è giunta alla creazione di questa serie, con quanta accuratezza ogni cosa trova il suo spazio nella storia, le angherie dei fan sulla relazione tra Vincent ed Alex, come hanno determinato chi sarebbe venuto a conoscenza di Vincent, se c'è la possibilità che Evan rimpianga la sua decisione su Vincent, che ruolo giocherà il DNA mutevole nel resto della storia, continuando a bilanciare la storia d'amore e l'azione e soddisfacendo i fans. Scoprite cos'ha da dire qui sotto, e state attenti agli spoiler.


COLLIDER: Come sei arrivata all'idea di beauty and the Beast? E' stata un'idea che ti hanno portato? Hai avuto qualche esitazione nel prendere in mano un remake?

JENNIFER LEVIN: La CBS Studios ci ha portato il titolo. Mark Pedowitz alla CW voleva davvero uno show con Beauty and the Beast, quindi ce l'hanno portato. Noi (La Levin e la co-produttrice Sherri Cooper) avevamo già lavorato con la CBS prima, e ci hanno detto "volete farlo?". Ci abbiamo pensato. Non avevamo mai fatto nulla del genere. Non avevamo mai avuto a che fare con qualcosa di mitologico o simile. Ma ci piacevano davvero i temi portanti di Beauty and the Beast. Quindi abbiamo detto "ok, diamoci una possibilità!". Loro non avevano nessun preconcetto. Non doveva essere quindi uguale ad un altro show. Non doveva necessariamente riguardare la favola. Perciò volevamo qualcosa di ben fondato e reale. Stavano anche cercando degli show più procedurali, quindi per loro sarebbe stata una versione procedurale di show. Come sapete, poi siamo andati ben oltre ciò. Col progredire della stagione ci siamo allontanati da quegli episodi "autoportanti".

C: E' uno show che avete studiato accuratamente, ergo in cui sapevate quando saltare all'azione e quando concentrarvi maggiormente sulla storia d'amore, o è stato semplicemente un processo molto organico?

JL: Sapevamo che certe cose sarebbero dovute succedere. Volevamo riportare in scena un vecchio amore di Vincent per metterli alla prova sin dall'inizio. Volevamo che Tess li scoprisse. Sapevamo alcune cose, ma di sicuro non erano tutte pianificate. Abbiamo pian piano scoperto chi sono, come una coppia, e li abbiamo esplorati, come una coppia, quindi la maggior parte di tutto ciò è venuta da sé.

C: Siete stati sorpresi dalla reazione "violenta" di alcuni fan circa la storia tra Vincent ed Alex o ve lo aspettavate?

JL: Oh, ce lo aspettavamo. Per noi significava "Oddio, tengono a Vincent e Catherine!" . Per noi è stata una bella cosa. Si è sentito come un problema grande e ben fondato (= qualcosa che era necessario inserire nel plot). Significava che sarebbe dovuto succedere. Indicava inoltre che le persone ci tenevano davvero che loro stessero insieme. L'abbiamo capito completamente e l'avevamo anche più o meno preannunciato, ma siamo stati felici di questo. E' stato molto meglio rispetto ad una reazione tipo "Aspettate, lo preferiamo con Alex. E' una ok!"

C: A che punto è stato deciso che qualcuno dovesse scoprire Vincent, e quante tra le rivelazioni erano necessarie rispetto a quelle che sono nate (spontaneamente) nella storia?

JL: Mio marito ha lavorato per Alias. In quello show era veramente difficile per loro mantenere il segreto coi suoi compagni di stanza. Quindi già all'inizio abbiamo parlato per rendere questo un qualcosa su una ragazza in città che si innamora di una bestia, e che quindi lei avrebbe potuto avere un'amica che ne era a conoscenza. Non si trattava di tenerlo nascosto a tutti per tutto il tempo. E Tess e Cat sono così perfette insieme. Questa era una cosa che volevamo fare. Quando è successo non era già più necessario in quanto avevamo un mucchio di altre cose a cui arrivare. E tutta la faccenda di Evan è venuta naturalmente. Sembrava troppo intelligente per non arrivarci da solo. La questione riguardava scoprire la sua motivazione, quali sarebbero state le conseguenze e quale sarebbe stata la sua presa di posizione. Ma ci sembrava che dovesse sapere. Ci intrigava anche l'idea di una scena tra Evan e Vincent, che avrete.. Più prima che poi.

C: Malgrado le sue motivazioni, Evan dice alla Muirfield dove si trova Vincent. Quali saranno le conseguenze di ciò, e rimpiangerà questa sua decisione?

JL: Sì, la rimpiange completamente. Nell'episodio realizza che potrebbe essersi sbagliato su Vincent. L'ha fatto per ragioni giuste e ragioni sbagliate. Crede sinceramente che questo vigilante sia una una forza malvagia, quindi è preoccupato per Cat. Ma c'è ovviamente anche l'aspetto della gelosia dato che è innamorato di lei. Ma sarà comunque una decisione che rimpiangerà. Sicuramente.

C: Quando avete introdotto Edi Gathegi nel ruolo del cattivo, avete davvero pensato al livello di cattiveria e quanto lo sarebbe stato al di fuori?

JL: Sempre. Tutto ruota attorno a "è completamente cattivo? E' un finto cattivo? Lo è in parte? E se lo è in parte, come lo rendiamo cattivo pur facendolo sembrare buono?". Vogliamo sempre trovare la motivazione e perché stanno facendo quel che stanno facendo, e non lasciarli semplicemente essere cattivi e basta.

C: Gli spettatori otterranno più risposte circa il mutamento genetico di DNA prima della fine di questa stagione,o è una storia piu grande che state impostando per affrontarla nel corso della seconda stagione?

JL: La sua mutazione e la modifica del DNA diventaranno una vera e propria storia in questi ultimi episodi. E’ importante adesso, questo sarà un problema per loro due.

C: Come sarà la storia nel rendere i pericoli piu reali, è difficile l’equilibrio con quello è al di fuori della loro storia d’amore, o pensi che negli episodi rimanenti abbiate bilanciato bene le cose?

JL: Io credo che loro lo abbiano fatto. Siamo sempre tornati al “ Okay,e se questa fosse la vita reale e lui fosse solo un ragazzo normale?” cerchiamo di tornare a quello che sentiamo reale per noi. Nella vita reale si sente come i nostri rapporti sono sempre una parte attiva di essa, soprattutto quando hai a che fare con tutto ciò che è il caso, che si tratti della scoperta di Tess o di qualsiasi altra cosa. L’unico modo in cui sentivamo difficile bilanciare questo equilibrio era nella nostra limitazione di tempo. Non ci resta che lavorare duramente per mantenerlo sotto i 42 minuti

C: Pensi che i fan saranno soddisfatti degli ultimi episodi o resteranno con una sensazione di amaro in bocca?

JL: Saranno esaltati! C’è un episodio chiamato “Date Night” in cui Vincent e Cat riusciranno ad avere un appuntamento al di fuori del suo appartamento, quindi stiamo cercando di dare ai fan il piu possibile dato il numero limitato di episodi che ci resta e penso che saranno molto felici.

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